Quale futuro per l’Unione Europea
Ciclo di lezioni per l’anno 2024
Le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo del 6-9 giugno 2024 confermano l’attualità e la rilevanza del tema “Europa”, delle sue prospettive e delle connesse difficoltà. Obiettivo dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, nel proporre il programma del ciclo di lezioni per l’anno accademico 2024, intitolato al futuro dell’Unione Europea, è quindi quello di affrontare il tema con una visione ampia. Infatti alcune conferenze affronteranno le tematiche giuridiche, economiche, politico-sociali e scientifico-tecniche più rilevanti (ruolo del diritto europeo, inflazione e Banca Centrale, regolamentazione dei rapporti economici fra gli Stati membri, elezioni 2024 del Parlamento europeo e governo dell’Unione, politiche ambientali, energetiche, sociali, spaziali e della difesa). Altre lezioni proporranno aspetti in prospettiva storico-culturale (complessità linguistica, radici storiche ed evoluzione del concetto di Europa e dei suoi “contenuti” musicali e letterari, rapporti tra Occidente e Oriente europeo, relazione fra scambi di tecniche e visione comune della società nelle arti).
L’auspicio è che questa analisi articolata possa fornire strumenti e dati di conoscenza utili per interpretare il percorso sinora compiuto e quanto in prospettiva sarà possibile realizzare nel lungo e complesso iter verso una democrazia sovranazionale.
Lorenzo Tomasin
Université de Lausanne, Scuola Normale Superiore di Pisa
Europa plurilingue: lingue veicolari comuni e traduzioni tra passato e futuro
Tra i suoi connotati più tipici, l'Europa ha la radicata abitudine al plurilinguismo, secondata dalla compresenza nel suo territorio di varie lingue dotate di una tradizione scritta (letteraria e non letteraria) ampia, ramificata e precocemente codificata. Poche altre aree del mondo conoscono una tale concentrazione e varietà di lingue di cultura tra loro comunicanti, che fanno della traduzione e dell'uso da parte di parlanti non nativi situazioni consuete fin dal Medioevo, e stimolano la speculazione - nonché a volte le arrischiate profezie – della linguistica moderna. Attraverso tre esempi significativi relativi alla storia delle lingue romanze, situati a un secolo di distanza l'uno dall'altro e rispettivamente a otto, sette, sei secoli esatti da oggi, si illustreranno alcune situazioni tipiche del contatto linguistico nell'Europa medievale, fra traduzioni, adattamenti e accostamenti di lingue, sia in ambito letterario sia in quello degli affari e delle migrazioni.
La partecipazione è libera e gratuita. L'incontro si svolge in presenza e in diretta streaming.
Per seguire la diretta su zoom: ID riunione: 585 970 7979 / passcode: 7bN63g