Prospettive dell'umanesimo digitale: una rivoluzione integrale
Ciclo di lezioni per l’anno 2023
Vincenzo Ferrari
Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, Università degli Studi di Milano
Promesse e rischi di un diritto de-umanizzato
L’utilizzo estensivo dell'intelligenza artificiale nel campo giuridico ha promosso cambiamenti importanti sia nell’informazione sul diritto sia nell’organizzazione del lavoro legale, privato e pubblico, soprattutto nel senso di permettere correlazioni sofisticate fra dati e di accelerare le procedure. Si assiste oggi anche ad una proliferazione di esperimenti volti a modificare in profondità i processi di formazione del diritto ad ogni livello, legislativo, negoziale, amministrativo e giurisdizionale. Tutto ciò può accelerare i processi decisionali e contribuire ad attenuare la crisi di certezza del diritto che affligge tutti gli ordinamenti, in particolare quello italiano. Ciò tuttavia, con l’emarginazione dell’elemento umano dal centro del sistema giuridico, comporta il rischio di una eccessiva semplificazione del diritto come struttura regolatrice delle relazioni sociali e, non meno grave, quello di una concentrazione di potere nelle mani di una élite algoretica non meno ristretta e ancor meno condizionabile delle tradizionali élites politico-giuridiche.
La partecipazione è libera e gratuita.