Quale futuro per l’Unione Europea
Ciclo di lezioni per l’anno 2024
Le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo del 6-9 giugno 2024 confermano l’attualità e la rilevanza del tema “Europa”, delle sue prospettive e delle connesse difficoltà. Obiettivo dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, nel proporre il programma del ciclo di lezioni per l’anno accademico 2024, intitolato al futuro dell’Unione Europea, è quindi quello di affrontare il tema con una visione ampia. Infatti alcune conferenze affronteranno le tematiche giuridiche, economiche, politico-sociali e scientifico-tecniche più rilevanti (ruolo del diritto europeo, inflazione e Banca Centrale, regolamentazione dei rapporti economici fra gli Stati membri, elezioni 2024 del Parlamento europeo e governo dell’Unione, politiche ambientali, energetiche, sociali, spaziali e della difesa). Altre lezioni proporranno aspetti in prospettiva storico-culturale (complessità linguistica, radici storiche ed evoluzione del concetto di Europa e dei suoi “contenuti” musicali e letterari, rapporti tra Occidente e Oriente europeo, relazione fra scambi di tecniche e visione comune della società nelle arti).
L’auspicio è che questa analisi articolata possa fornire strumenti e dati di conoscenza utili per interpretare il percorso sinora compiuto e quanto in prospettiva sarà possibile realizzare nel lungo e complesso iter verso una democrazia sovranazionale.
Ennio Macchi
Politecnico di Milano
La decarbonizzazione dell’economia: una sfida ambiziosa ma non priva di rischi per l’Europa e l’Italia
Che il riscaldamento globale sia una realtà non più discutibile lo dimostrano i dati più recenti sull'andamento delle temperature medie. Un solo dato: in Europa siamo a 2,5°C sopra la media degli anni preindustriali. Purtroppo, come si illustrerà nella lezione, le prospettive di decarbonizzare il pianeta nei tempi brevi auspicati dalle organizzazioni internazionali sono poco incoraggianti. La lezione parte illustrando i più recenti (anno 2023) e significativi dati relativi ai bilanci energetici annuali, che tutto indicano fuorché che il mondo si stia decarbonizzando. Nella seconda parte sarà esaminato, sempre utilizzando dati statistici incontestabili, l'andamento storico di questi indici, mettendo in evidenza quanto grave sia il ritardo su tutti i fronti. Le conclusioni sono amare: la decarbonizzazione del pianeta appare lontana. Più che una "transizione" serverebbe una vera e propria "rivoluzione" nei modi di produrre, trasportare e utilizzare l’energia.
Istituto Lombardo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Città intelligenti e neutralità climatica: un contributo alla transizione energetica
L’intervento si propone di analizzare il ruolo strategico delle città nel processo di transizione energetica previsto dall'UE e dalla COP. Non solo smart grid quindi, ma anche smart city, in cui la collaborazione tra enti pubblici, privati e cittadini diviene una condizione necessaria per il raggiungimento dell’obiettivo.
La partecipazione è libera e gratuita. L'incontro si svolge in presenza e in diretta streaming.
Per seguire la diretta su zoom: ID riunione: 585 970 7979 / passcode: 7bN63g